Zwergpinscher

Lo Zwergpinscher è una razza tedesca molto antica, discendente da cani tipo “Rattler” (cacciatori di topi) che popolavano le fattorie e le stalle della Germania e della Scandinavia per secoli. È considerato una versione in miniatura del Pinscher Tedesco (Deutscher Pinscher), e non del Dobermann, che fu sviluppato successivamente.

La razza era già ben definita nel 1800. Il Pinscher-Schnauzer Klub tedesco fu fondato nel 1895 e iniziò a registrare ufficialmente la razza. Lo Zwergpinscher guadagnò popolarità come cane da compagnia elegante ma robusto. La sua storia è strettamente legata a quella dello Schnauzer Nano e dell’Affenpinscher, con cui condivide probabilmente antenati comuni.

Lo Zwergpinscher è un modello ridotto del Pinscher Tedesco, senza alcun segno di nanismo. È inscrivibile nel quadrato, con un’altezza al garrese che varia dai 25 ai 30 cm sia per i maschi che per le femmine. Il peso si aggira tra i 4 e i 6 kg. È un cane compatto, muscoloso e dalle linee eleganti.

La testa è allungata e forte. Gli occhi sono scuri e ovali. Le orecchie possono essere portate naturalmente (pendenti e a forma di V) o tagliate (erette), anche se il taglio è vietato in Italia e in gran parte d’Europa. Una delle sue caratteristiche più note è l’andatura: un trotto “hackney-like”, con un’azione alta e scattante degli arti anteriori, simile a quella di un cavallo. Il pelo è corto, fitto, liscio e lucido. I colori ammessi sono il monocolore rosso (dal rosso cervo al rosso-bruno) o il bicolore nero focato e cioccolato focato.

Il Min Pin è un concentrato di energia e personalità. È vivace, curioso, coraggioso e molto sicuro di sé. È un cane che deve essere al centro dell’attenzione, costantemente in movimento, pronto a giocare e a indagare. È estremamente affettuoso e leale con la sua famiglia, ma può essere un cane “one-person”, legandosi in modo particolare a un solo membro.

Mantiene un forte istinto da guardiano. È diffidente verso gli estranei e molto vocale, pronto ad abbaiare a qualsiasi stimolo. Ha un forte istinto predatorio e un’alta tendenza alla fuga: è un maestro nell’infilarsi in piccole aperture per esplorare. Può essere dominante e testardo, richiedendo una gestione ferma.

L’aspettativa di vita dello Zwergpinscher è lunga, dai 12 ai 16 anni. È una razza generalmente robusta, ma è predisposta ad alcune patologie. La più comune è la lussazione della rotula (patellar luxation), un problema frequente nelle razze toy. Possono anche soffrire della malattia di Legg-Calvé-Perthes (necrosi della testa del femore).

La cura del mantello è estremamente semplice. Il suo pelo corto richiede solo una spazzolata occasionale con un guanto di gomma per rimuovere il pelo morto. Perde poco. È un cane che soffre molto il freddo a causa del pelo raso e della mancanza di grasso corporeo, quindi necessita di un cappotto in inverno. L’igiene dentale è importante.

Nonostante la taglia, lo Zwergpinscher ha un livello di energia molto alto. Ha bisogno di più di una semplice passeggiata. Richiede sessioni di gioco vigorose, corse in aree sicure e molta stimolazione mentale per prevenire la noia e comportamenti distruttivi. È un eccellente cane da agility.

L’addestramento è una necessità, non un optional. Sono molto intelligenti, ma anche incredibilmente testardi e indipendenti. Cercano costantemente di imporre le proprie regole. L’addestramento deve essere coerente, fermo, ma basato sul rinforzo positivo e sul divertimento. È noto per essere difficile da educare alla pulizia. La socializzazione precoce è fondamentale per gestire la sua diffidenza e la sua potenziale reattività.

Lo Zwergpinscher è ideale per proprietari attivi, con esperienza, che cercano un cane piccolo ma con l’energia e il carattere di un cane grande. È adatto alla vita in appartamento, a patto che i suoi bisogni di esercizio siano pienamente soddisfatti. È un compagno leale e un guardiano impareggiabile per chi apprezza la sua personalità “esplosiva”.

Non è assolutamente un cane per principianti, per persone sedentarie o per chi cerca un cane da grembo tranquillo. Non è la scelta migliore per famiglie con bambini piccoli, poiché è fragile e non ama essere maneggiato bruscamente. Richiede un proprietario disposto a dedicare tempo all’addestramento e alla gestione della sua energia.