Perro de agua espanol

Le origini esatte di questa razza sono incerte, ma è presente nella penisola iberica da tempo immemorabile. Si ritiene che i suoi antenati siano arrivati in Spagna con i Mori durante la conquista dell’VIII secolo, o forse anche prima con i mercanti. In Andalusia era conosciuto come il ‘cane turco’, forse a indicare la sua provenienza orientale.

Per secoli è rimasto un cane da lavoro rurale, non standardizzato. Negli anni ’70 del XX secolo, la razza rischiò l’estinzione a causa della modernizzazione dell’agricoltura. Fu salvata da un gruppo di appassionati, come Antonio García Pérez, che iniziarono a recuperare i soggetti migliori nelle campagne andaluse. Il riconoscimento ufficiale spagnolo arrivò nel 1985 e quello FCI nel 1999.

È un cane di taglia media, ben proporzionato e atletico. L’altezza al garrese per i maschi è 44-50 cm, per le femmine 40-46 cm. Il peso varia dai 18-22 kg per i maschi ai 14-18 kg per le femmine.

Il mantello è la sua caratteristica distintiva: è sempre riccio e di consistenza lanosa. Se lasciato crescere, forma corde. È un mantello che non perde pelo (ipoallergenico), ma che richiede cure specifiche. I colori ammessi sono:

• Monocolore: Bianco, nero o marrone (in diverse tonalità).
• Bicolore: Bianco e nero, o bianco e marrone.

Il tricolore non è ammesso.

Il Perro de Agua Español è un lavoratore instancabile. È estremamente intelligente, vivace e desideroso di compiacere. Questa combinazione lo rende molto addestrabile, ma anche un cane che ha bisogno costante di stimoli mentali. È un eccellente cane da pastore (conduzione) e un nuotatore nato.

È molto leale e protettivo nei confronti della sua famiglia, ma può essere riservato e diffidente con gli estranei, mostrando un buon istinto da guardia. È fondamentale una socializzazione precoce per bilanciare questa tendenza. È un cane che soffre la solitudine e ha bisogno di essere parte integrante della vita familiare.

È una razza generalmente robusta, con un’aspettativa di vita di 12-14 anni. È soggetto a displasia dell’anca e a problemi oculari come l’atrofia progressiva della retina (PRA) e la cataratta. Alcune linee possono essere soggette a ipotiroidismo.

La cura del mantello è particolare: non va mai spazzolato né pettinato. Spazzolarlo rovinerebbe la struttura del riccio e rimuoverebbe il sottopelo protettivo. Il mantello deve essere tosato uniformemente (alla stessa lunghezza) una o più volte l’anno. Se si sceglie di tenere il pelo cordato, le corde devono essere separate manualmente.

Le esigenze di esercizio sono molto elevate. Questo cane ha bisogno di attività fisica (corsa, nuoto) e mentale (problem solving, addestramento) ogni giorno. È un cane che eccelle in quasi tutti gli sport cinofili: agility, obedience, herding, e ovviamente le prove di riporto in acqua.

L’addestramento è relativamente facile per un proprietario esperto. Impara velocemente, ma la sua intelligenza può portarlo a manipolare un proprietario insicuro. Richiede metodi positivi, coerenza e un lavoro che lo impegni mentalmente per evitare che si annoi e diventi distruttivo.

È il cane perfetto per proprietari attivi e sportivi, interessati a praticare sport cinofili. È ideale per famiglie dinamiche che vivono in campagna o in una casa con giardino, e che possono includere il cane nelle loro attività. È un’ottima scelta per chi cerca un cane ipoallergenico da lavoro.

È sconsigliato a persone sedentarie, a proprietari principianti che cercano un cane ‘facile’, e a chi vive in un piccolo appartamento senza tempo da dedicargli. Se annoiato, può diventare rumoroso e distruttivo.