Laika Russo-Europeo

Questa razza condivide un percorso simile a quello degli altri Laika russi. Fu sviluppata durante l’era sovietica, a partire dagli anni ’40, nel tentativo di standardizzare i cani da caccia indigeni. Il Laika Russo-Europeo fu creato incrociando ceppi locali provenienti dalle regioni di Arcangelo (Arkhangelsk) e della Repubblica dei Komi.

L’obiettivo era creare un cane da caccia robusto, adatto alla taiga europea. Selezionato per la sua abilità nell’abbaiare per segnalare la selvaggina (da scoiattoli a orsi) e per la sua forte territorialità, lo standard ufficiale fu approvato nel 1952.

Il Laika Russo-Europeo è un cane di taglia media, con una struttura forte e quasi quadrata. L’altezza al garrese per i maschi è 52-58 cm, per le femmine 50-56 cm. Il peso si aggira sui 18-23 kg. Ha l’aspetto classico dello Spitz, con orecchie erette e coda arricciata sul dorso.

Il mantello è doppio, con pelo di copertura dritto e ruvido e un sottopelo denso. La colorazione più tipica e desiderata è il nero con pezzature bianche, o il bianco con pezzature nere. Sono ammessi anche il nero e il bianco unicolore, anche se rari.

Il temperamento è molto forte. È un cacciatore appassionato e un guardiano estremamente territoriale. È noto per essere più reattivo e vocale del Laika della Siberia Occidentale. È incredibilmente coraggioso e non esita a confrontarsi con predatori molto più grandi di lui.

È devoto alla sua famiglia in modo protettivo, ma è molto diffidente con gli estranei. Ha un’alta dominanza sociale e una forte aggressività verso altri cani (specialmente dello stesso sesso) e un istinto predatorio altissimo verso altri animali.

L’aspettativa di vita è di 12-15 anni. Come le altre razze di Laika, è una razza primitiva con una salute di ferro. Selezionato per la funzionalità in ambienti ostili, non è afflitto da particolari malattie genetiche. È un cane robusto e rustico.

La cura del mantello è minima, tranne durante le due muta stagionali, che sono estremamente abbondanti e richiedono spazzolature quotidiane per gestire la perdita di sottopelo.

Le esigenze di esercizio sono molto elevate. Questo cane ha bisogno di un lavoro da fare. Non è adatto alla vita in appartamento o in città. Necessita di ampi spazi, preferibilmente rurali, dove poter correre ed esplorare in sicurezza. Il giardino deve essere recintato a prova di fuga.

L’addestramento è solo per esperti di razze primitive. È testardo e indipendente. L’addestramento si basa sulla coerenza e sul rispetto reciproco, non sulla sottomissione. Il richiamo è quasi inesistente se il cane è su una traccia.

Questo cane è adatto esclusivamente a cacciatori o a persone che vivono in modo isolato e rurale, con esperienza pregressa in razze da caccia primitive. È per chi cerca un guardiano incorruttibile e un compagno di lavoro robusto.

Non è assolutamente adatto ai principianti, alle famiglie con bambini piccoli (troppo reattivo), a chi vive in città o in periferia, o a chi possiede altri animali domestici. È un cane da lavoro puro, non un animale da compagnia nel senso tradizionale.