Alaskan malamute

Il Malamute ha vissuto e lavorato a fianco del popolo Mahlemiut, lungo le coste del Norton Sound in Alaska, per migliaia di anni. Questi cani erano essenziali per la sopravvivenza, usati per il traino pesante, la caccia alla foca e all’orso polare. L’isolamento geografico ha mantenuto la razza pura.

La Corsa all’Oro del Klondike (fine 1800) mise a rischio la razza, poiché i cercatori d’oro incrociarono i Malamute con qualsiasi cane per creare cani da slitta veloci per le scommesse. La razza fu salvata da un gruppo di appassionati negli anni ’20, in particolare Arthur T. Walden e Milton e Eva Seeley. L’American Kennel Club riconobbe la razza nel 1935.

È un cane di taglia grande, potente e con un’ossatura pesante. L’altezza al garrese ideale è 63,5 cm (maschi) e 58,5 cm (femmine). Il peso è 34–38 kg, ma molti esemplari “da show” sono molto più grandi (fino a 50 kg). La struttura è forte e compatta.

Il mantello è doppio, artico e molto folto. Il pelo di copertura è ruvido (“guard coat”), mentre il sottopelo è denso, lanoso e oleoso (fino a 5 cm di spessore). I colori variano dal grigio chiaro al nero, zibellino (sable) o rosso, sempre con un sottopelo e parti inferiori bianche. È obbligatoria una maschera facciale (cuffia, occhiali, ecc.). La coda è folta e portata a pennacchio sul dorso.

Il Malamute è un cane da muta. È amichevole e socievole con le persone, non è un cane da guardia. È un cane leale, ma non servile. È molto indipendente, testardo e non facile da addestrare. È molto vocale: ulula, “parla” (woo-woo) ma abbaia raramente. È un maestro della fuga e ama scavare.

Ha un istinto predatorio altissimo e non è affidabile con gatti, pollame o piccoli animali. È noto per essere molto dominante e aggressivo con altri cani dello stesso sesso. La socializzazione precoce è fondamentale, ma la sua natura da “capo branco” rimane.

L’aspettativa di vita è di 10-14 anni. È una razza robusta. Le principali preoccupazioni sono la Displasia dell’Anca e una malattia genetica chiamata Polineuropatia dell’Alaskan Malamute (AMPN), per cui esistono test. È soggetto a torsione gastrica e a problemi oculari (cataratta).

Il mantello folto richiede spazzolate regolari e ha due mute stagionali “esplosive” (“blowing coat”). Soffre terribilmente il caldo e deve essere protetto dai colpi di calore.

Le esigenze di esercizio sono molto elevate. Non è un cane da appartamento. Ha bisogno di un lavoro da fare (traino, sleddog, escursionismo con zaino). Richiede lunghe passeggiate quotidiane e un giardino a prova di fuga (alto e interrato). Non deve correre con il caldo.

L’addestramento è molto difficile. È testardo e non motivato a compiacere. Richiede un proprietario esperto, calmo e autorevole. Il richiamo è inaffidabile.

È un cane per proprietari esperti di razze nordiche, che vivono in climi freddi e in un ambiente rurale. È ideale per chi pratica sport di traino (sleddog, skijoring) o lunghe escursioni invernali. Richiede un impegno totale nella gestione della sua dominanza e del suo istinto predatorio.

Non è assolutamente un cane per principianti, per la vita in città, per chi vive in climi caldi, o per chi ha altri animali domestici. La sua forza e il suo carattere richiedono un proprietario responsabile.