Cane da pastore del caucaso

Questa razza primitiva si è evoluta per oltre duemila anni nella regione del Caucaso (Georgia, Armenia, Azerbaigian, Daghestan). Esistevano molte varianti locali, dai cani più pesanti delle montagne (georgiani) a quelli più leggeri delle steppe. Il loro compito era vivere 24 ore su 24 con il bestiame, prendendo decisioni autonome per la sua difesa.

Durante l’era sovietica, la razza fu ‘adottata’ dall’esercito. I canili della Stella Rossa iniziarono a selezionare i cani più grandi e aggressivi per scopi militari e di guardia (furono usati per sorvegliare il Muro di Berlino). Questa selezione ha esacerbato la naturale diffidenza e aggressività della razza.

È un cane di taglia gigante, massiccio e con ossatura pesante. L’altezza al garrese per i maschi è di almeno 68 cm (spesso molto di più, 72-75 cm), e per le femmine almeno 64 cm. Il peso può facilmente superare i 50-70 kg, arrivando in alcuni casi a 100 kg.

Esistono varianti a pelo lungo (con criniera evidente), corto e intermedio. Il mantello è doppio e molto folto. I colori sono vari: grigio, fulvo, rossiccio, tigrato, pezzato. Il nero solido non è ammesso dallo standard FCI.

Il carattere del Caucaso è definito dalla protezione. È calmo e riflessivo, ma esplode con velocità e ferocia terrificanti se percepisce una minaccia per il suo territorio o la sua famiglia. È estremamente diffidente e non accetta estranei.

È un cane dominante, sia con le persone che con altri animali. Non è obbediente; è un partner che rispetta solo un leader calmo, giusto e incredibilmente coerente. Qualsiasi esitazione da parte del proprietario sarà vista come debolezza. È leale alla sua famiglia, ma non è un cane da gioco.

L’aspettativa di vita è di 9-11 anni, tipica per una razza gigante. È soggetto a displasia dell’anca e del gomito (spesso grave), torsione gastrica e problemi cardiaci. Il mantello folto richiede spazzolature regolari per gestire le abbondanti mute e prevenire infezioni cutanee.

L’energia è bassa-moderata. Non è un cane da corsa; è un guardiano che pattuglia il suo perimetro. Ha bisogno di spazio vitale, non di esercizio intenso. Un grande giardino recintato (con recinzioni alte 2 metri, sicure e interrate) è un requisito minimo. Non è un cane da portare a passeggio in aree pubbliche.

L’addestramento è solo per professionisti. La socializzazione deve iniziare da cucciolo e continuare per tutta la vita, non per renderlo amichevole, ma per renderlo gestibile e insegnargli a discriminare le minacce.

Questo cane è adatto SOLO ed esclusivamente a proprietari esperti di razze da guardiania primitive, che vivono in un contesto rurale isolato, con una proprietà ampia e recintata a prova di fortezza, e che hanno bisogno di un deterrente serio per la sicurezza.

Non è per nessuno altro. Non è un cane da famiglia, non è per principianti, non è per la vita in città o in periferia. È un’arma carica e richiede una gestione di livello altissimo.