Skye terrier

Le origini dello Skye Terrier risalgono ad almeno 400 anni fa sull’isola di Skye. Era il cane da lavoro dei fittavoli, usato per la caccia alla selvaggina nociva. La sua struttura lunga e bassa e il mantello resistente erano perfetti per il terreno impervio e il clima rigido.

La razza divenne incredibilmente famosa nell’epoca vittoriana grazie alla Regina Vittoria, che li adorava. La fama mondiale arrivò con la storia di Greyfriars Bobby, uno Skye Terrier di Edimburgo che, secondo la leggenda, vegliò sulla tomba del suo padrone per 14 anni (fino alla sua morte nel 1872). Questa popolarità, tuttavia, portò a una selezione estetica che ne compromise la funzionalità, e oggi è una razza rarissima.

È un cane lungo, basso e robusto. È lungo il doppio della sua altezza. L’altezza al garrese è 25-26 cm. Il peso si aggira sui 10-12 kg. Ha una testa lunga e potente, nascosta dal pelo.

Esiste in due varietà di orecchie: erette (le più comuni oggi) o pendenti (drop-eared). Il mantello è doppio: un sottopelo corto e soffice, e un pelo di copertura lungo (circa 14 cm), dritto e duro, che cade su entrambi i lati del corpo. I colori sono il nero, il grigio scuro o chiaro, il fulvo e il crema, sempre con muso e orecchie nere (maschera).

Lo Skye è un cane da ‘una sola persona’ o ‘una sola famiglia’. È di una lealtà leggendaria, ma non è un cane espansivo. È un terrier coraggioso, tenace e molto testardo. Non è un cane da obbedienza cieca; valuta il proprietario e obbedisce per rispetto, non per servilismo.

È molto diffidente e riservato con gli estranei. Non è aggressivo, ma non apprezza la confidenza da parte di chi non conosce. Richiede una socializzazione precoce e costante per non diventare timoroso. Ha un forte istinto predatorio e può essere rissoso con altri cani.

L’aspettativa di vita è di 12-15 anni. Essendo una razza rara, ha problemi legati al pool genetico ristretto. La sua struttura acondroplasica (lungo e basso) lo espone a:

• Problemi spinali (IVDD – ernie del disco): È fondamentale evitare salti e sovrappeso.
• Epatite cronica (Skye Terrier Hepatitis): Una malattia del fegato.
• Malattia di Legg-Perthes.

Il mantello lungo richiede spazzolate regolari (più volte a settimana) per evitare nodi. Non va tosato, ma tenuto naturale.

Le esigenze di esercizio sono moderate. Si adatta bene alla vita in appartamento, ma ha bisogno di passeggiate quotidiane e di stimoli. Non è un cane da jogging (a causa delle zampe corte), ma è un camminatore resistente. Ama scavare.

L’addestramento è una sfida. È intelligente, ma incredibilmente testardo e sensibile. Richiede un proprietario esperto, paziente, che usi il rinforzo positivo e che non si scoraggi. I metodi duri lo faranno chiudere a riccio. La socializzazione è l’aspetto più importante.

È ideale per proprietari esperti di terrier, che cercano un cane da compagnia leale e ‘da una sola persona’, e che vivono in un ambiente tranquillo. È per chi apprezza una razza rara e storica ed è disposto a gestire la toelettatura e la socializzazione.

È sconsigliato ai proprietari principianti, a famiglie con bambini piccoli e rumorosi (non è paziente), e a chi cerca un cane socievole ‘da parco’. Non è affidabile con piccoli animali domestici.