Azawakh

L’Azawakh ha vissuto per millenni in simbiosi con i nomadi Tuareg, che lo consideravano un membro della famiglia e un partner di lavoro essenziale, non un semplice animale. La sua selezione era basata sulla velocità, sulla resistenza al caldo estremo e sull’istinto di guardia.

La razza è stata introdotta in Europa solo negli anni ’70, quando alcuni esemplari furono portati in Jugoslavia e poi in Francia da diplomatici. La Francia detiene il patrocinio della razza, che è stata riconosciuta dalla FCI nel 1981. Rimane una razza rara, apprezzata per la sua natura primitiva.

È un levriero di taglia media, slanciato ed elegante, con un’ossatura e una muscolatura asciutte. È più alto che lungo. L’altezza al garrese per i maschi è 64-74 cm, per le femmine 60-70 cm. Il peso è leggero, 20-25 kg (maschi) e 15-20 kg (femmine).

Il mantello è cortissimo, fine, quasi assente sul ventre. Il colore è il fulvo (dal sabbia chiaro al rosso scuro) o il tigrato. La maschera nera sul muso è ammessa. Le macchie bianche sono una caratteristica obbligatoria: deve avere “stivaletti” bianchi su tutte e quattro le zampe e una macchia bianca sul petto e sulla punta della coda.

L’Azawakh ha un carattere complesso da cane primitivo. È un cane “felino”: indipendente, dignitoso e non servile. È incredibilmente leale e affettuoso con la sua famiglia ristretta, con cui cerca il contatto fisico (ama il comfort).

È estremamente riservato e diffidente con gli estranei. Non è un cane socievole e non apprezza essere toccato da chi non conosce. Ha un forte istinto di guardia territoriale. Ha un istinto predatorio altissimo e inseguirà qualsiasi cosa si muova. È un cane molto sensibile.

È una razza molto sana e rustica, selezionata in un ambiente ostile. L’aspettativa di vita è di 12-15 anni. Come tutti i levrieri, è molto sensibile all’anestesia e ai farmaci, a causa della sua bassa percentuale di grasso corporeo. Può essere soggetto a displasia dell’anca e a torsione gastrica.

Il mantello corto non richiede cure, ma la sua pelle sottile e la totale assenza di grasso lo rendono estremamente sensibile al freddo e all’umidità. Ha bisogno di vivere in casa e di indossare cappotti caldi in inverno.

Ha un alto bisogno di esercizio, ma di tipo levriero: sprint esplosivi. Ha bisogno di correre libero ad alta velocità ogni giorno, ma esclusivamente in aree sicure e perfettamente recintate. È un corridore instancabile. È il re del Lure Coursing.

L’addestramento è per soli esperti. È intelligente, ma indipendente e non motivato a compiacere. L’addestramento tradizionale è inutile. Risponde solo a un rapporto basato sul rispetto, sulla pazienza e sulla coerenza. Il richiamo è inaffidabile. La socializzazione precoce è fondamentale per gestire la sua diffidenza.

È un cane esclusivamente per proprietari esperti di levrieri o cani primitivi. È ideale per chi pratica Lure Coursing e capisce la natura “felina” e riservata. Richiede un giardino alto e sicuro e un ambiente domestico tranquillo.

È sconsigliato ai proprietari principianti, a chi vive in climi freddi senza protezione, a chi ha gatti o piccoli animali, e a chi desidera un cane socievole e “da parco”. Non può mai essere lasciato libero.