Thai ridgeback dog

Questa razza si è sviluppata in isolamento nelle province orientali della Thailandia, il che l’ha resa una razza pura e primitiva per centinaia di anni. Antichi documenti thailandesi risalenti a oltre 350 anni fa descrivono cani con la cresta sul dorso. L’isolamento geografico e la scarsità di trasporti hanno impedito l’incrocio con altre razze.

Il suo utilizzo originale era vario: accompagnava i carri, proteggeva le abitazioni e partecipava alla caccia di piccola e media selvaggina. A differenza del Rhodesian Ridgeback, non è stato influenzato da razze europee fino a tempi molto recenti. La FCI ha concesso il riconoscimento ufficiale alla razza nel 1993 (Standard N° 338).

Il Thai Ridgeback è un cane di taglia media, atletico e muscoloso. L’altezza al garrese per i maschi è di 56-61 cm, per le femmine 51-56 cm. Il peso varia dai 16 ai 25 kg. La struttura è leggermente più lunga che alta.

La caratteristica distintiva è la cresta sul dorso, formata da pelo che cresce in direzione opposta. La cresta può avere varie forme (ago, piuma, freccia, sella) ma deve essere simmetrica. Il mantello è molto corto, fine e vellutato. I colori ammessi sono il rosso (preferibilmente con maschera nera), il nero, il blu (grigio-argento) e il fulvo molto chiaro (isabella). Le orecchie sono grandi, triangolari ed erette. La lingua può presentare macchie nere o essere completamente blu-nera.

Il Thai Ridgeback è un cane dal carattere complesso. È incredibilmente intelligente, ma anche indipendente e testardo, tipico delle razze primitive. Con la sua famiglia è leale, affettuoso e protettivo. Tuttavia, è molto riservato e diffidente nei confronti degli estranei, e il suo istinto da guardiano è molto sviluppato.

Possiede un forte istinto predatorio ed è un saltatore fenomenale, capace di superare recinzioni anche alte. Non è un cane che dà confidenza a tutti. La socializzazione deve essere la priorità assoluta fin da cucciolo, esponendolo in modo positivo a quante più persone, luoghi e situazioni possibili per evitare che la sua diffidenza diventi paura o reattività.

L’aspettativa di vita è di circa 12-15 anni. È una razza molto robusta e sana, grazie alla sua origine “naturale”. L’unica condizione genetica strettamente legata alla razza (e a tutte le razze con la cresta) è il Seno Dermoide, una malformazione cutanea congenita che può richiedere un intervento chirurgico. Gli allevatori responsabili controllano attentamente i cuccioli per questa condizione.

La cura del mantello è minima. Il pelo corto richiede solo una spazzolata occasionale per rimuovere il pelo morto. È un cane molto pulito. Soffre molto il freddo a causa del pelo raso e necessita di protezione (cappotti) nei climi rigidi.

Addestrare un Thai Ridgeback è una sfida che richiede esperienza. Non rispondono ai metodi coercitivi, che possono rompere il legame di fiducia. L’addestramento deve essere basato sul rinforzo positivo, sulla pazienza e sulla coerenza. Hanno bisogno di un motivo per obbedire e si annoiano facilmente con la ripetizione.

Hanno bisogno di un esercizio quotidiano moderato-alto, che includa non solo passeggiate ma anche corse in aree sicure e recintate (un giardino con recinzione alta è ideale) e stimolazione mentale. Eccellono in attività come il lure coursing o l’agility.

Questa razza è adatta esclusivamente a proprietari esperti, preferibilmente con conoscenza delle razze primitive. È ideale per chi cerca un cane da guardia leale, vive in un clima temperato o caldo e ha una proprietà ben recintata. È un compagno meraviglioso per chi apprezza l’intelligenza indipendente e l’atletismo.

Non è assolutamente adatto ai principianti, a chi vive in appartamento (a meno di non essere estremamente attivi) o in climi molto freddi. Non è la scelta giusta per chi desidera un cane socievole e amichevole con tutti. La socializzazione è un impegno a tempo pieno nei primi anni di vita.